Modello di Burndown Chart
Aiuta il tuo team a visualizzare la produttività e i progressi.
Sul Modello di Burndown Chart...
Cos'è un burndown chart?
I burndown chart sono dei grafici che mostrano ai team quanto lavoro è rimasto da completare e quanto tempo hanno a disposizione per finire il lavoro.
Un layout tipico avrà due linee che rappresentano il volume di lavoro e il numero di giorni lavorativi. I membri del team che dirigono ed eseguono il carico di lavoro giornaliero possono usare il burndown chart per fare previsioni realistiche sul progetto.
Il formato visivo aiuta i responsabili di progetto a capire la differenza tra il progresso "ideale" del lavoro e come invece sta andando il "vero" lavoro. I team possono usare un burndown chart per lavorare a obiettivi specifici e finire un progetto in tempo e nei limiti del budget.
Quando usare un burndown chart
Un burndown chart può essere un'alternativa più rapida a una lavagna Kanban o a un diagramma di Gantt. Con un burndown, il team può focalizzarsi sul tempo rimasto per finire le attività anziché sulle interruzioni di ciascuna di esse.
Fungendo da riferimento visivo, il burndown chart favorisce la trasparenza e la consapevolezza di quanto lavoro debba essere portato a termine quotidianamente.
I burndown chart possono anche aiutare i singoli membri del team a stabilire il proprio ritmo di lavoro. Controllando il grafico almeno una volta al giorno, tutti possono capire come modificare o mantenere il proprio livello produttivo in base alle esigenze del progetto.
Crea il tuo burndown chart
Realizzare il proprio burndown chart è facile. La lavagna digitale di Miro è la tela perfetta per crearlo e condividerlo. Inizia selezionando il template Burndown chart, dopodiché segui i passaggi che seguono per crearne uno tuo.
Imposta un obiettivo per il numero ideale di story point che devi portare a termine. Una volta stabilito il totale di story point, tale numero deve restare invariato per tutta la durata dello sprint del tuo team. Per impostazione predefinita, questo template presuppone che il tuo sprint durerà 2,5 settimane. Puoi modificare l'asse X per impostare anche sprint settimanali, quindicinali o mensili. Il tuo team deve sempre tenere d'occhio i numeri relativi a ciò che è stato completato e ciò che è rimasto, poiché saranno aggiornati quotidianamente.
Modifica la linea relativa alla percentuale di completamento "ideale" per impostare il tuo obiettivo. La linea grigia a puntini rappresenta quale sarebbe la percentuale di produttività nel migliore dei casi. Considerala la linea di riferimento per sapere se il tuo progetto sta rispettando o meno la tabella di marcia.
Modifica e fai aggiunte alla storyline "completata". Man mano che il tuo team completa gli story point quotidianamente, aggiorna le relative sticky note. Aggiorna la linea continua, che rappresenta la percentuale di completamento effettiva del tuo team, allungandola ogni giorno. Tieni presenti i giorni non lavorativi come i weekend o le feste, quando il progresso rallenta o non è previsto.
Controlla il tutto con il tuo team per impostare le aspettative, prevedere i rischi e portare avanti il tuo progetto secondo i piani. Le priorità si evolveranno, e gli stakeholder potrebbero fare nuove richieste al tuo team. Se il tuo team mantiene traccia del proprio progresso, può rifiutare le richieste che non possono essere soddisfatte. Un burndown chart permette di monitorare fedelmente il progresso quotidiano del tuo team. I burndown devono tener conto anche dei nuovi elementi che vengono aggiunti dopo l'avvio dello sprint.
Utilizza il grafico come riferimento per pianificare gli sprint futuri. Il grafico può aiutarti a visualizzare l'impatto delle nuove richieste degli stakeholder nel tempo e quanto lavoro il tuo team può portare a termine in un determinato periodo di sprint. Hai notato un grosso aumento della produttività alla fine del tuo sprint? Per il tuo prossimo sprint, dividi le attività in attività più piccole e gestibili.
Inizia ora con questo modello.
Modello What So What Now What
Ideale per:
Flussi di Lavoro Agile, Retrospettive, Brainstorming
Il framework What So What Now What ti permette di scoprire le lacune nella tua comprensione e di imparare dalle prospettive altrui. Puoi usare il modello What So What Now What per guidare te stesso o un gruppo attraverso un esercizio di riflessione. Inizia pensando a un evento o una situazione specifici. Durante ogni fase, rivolgi domande per aiutare i partecipanti a riflettere sui loro pensieri ed esperienze. Collaborando con il tuo team, puoi quindi usare il modello per registrare le tue idee e guidare l'esperienza.
Modello di Framework Cynefin
Ideale per:
Leadership, Decision Making, Prioritization
Le aziende affrontano una gamma di problemi complessi. A volte, questi problemi causano indecisione per i decisori su dove iniziare o su quali domande porre. Il framework Cynefin, sviluppato da Dave Snowden in IBM nel 1999, può aiutarti a esplorare questi problemi e trovare la risposta adeguata. Molte aziende utilizzano questo framework potente e flessibile per ottenere un aiuto durante lo sviluppo del prodotto, i piani di marketing e la strategia organizzativa o quando si trovano a dover affrontare una crisi. Questo modello è ideale anche per la formazione dei nuovi assunti su come reagire a un evento simile.
Modello di Design Sprint Remoto
Ideale per:
Design, Ricerca, Pianificazione Sprint
Un design sprint è un processo intensivo di progettazione, iterazione e testing di un prototipo per un periodo di 4 o 5 giorni. I design sprint servono a superare le situazioni di stallo, rompere gli schemi dei processi di lavoro, trovare una nuova prospettiva, identificare i problemi in modo originale e sviluppare rapidamente delle soluzioni. Sviluppati da Google, i design sprint sono stati creati per permettere ai team di allinearsi su un determinato problema, generare varie soluzioni, creare e testare prototipi e ricevere feedback dagli utenti in un breve periodo di tempo. Questo template fu originariamente creato da JustMad, una società di consulenza di progettazione per le imprese, ed è stata utilizzato da svariati team distribuiti di tutto il mondo.
Modello di Calendario Annuale
Ideale per:
Business Management, Pianificazione Strategica, Pianificazione Progetti
La maggior parte dei calendari ti aiutano a concentrarti sulle scadenze quotidiane. Con questo, potrai avere un quadro generale. Ispirandosi alla struttura a griglia dei calendari a muro da 12 mesi, questo template ti mostra progetti, impegni e obiettivi di tutto l'anno a colpo d'occhio. In questo modo tu e il tuo team potrete prepararvi a darci dentro durante i periodi più intensi, spostare alcuni impegni in base alle necessità, o anche festeggiare i progressi. E cominciare è semplicissimo, basterà denominare i flussi codificati per colore e trascinare le note adesive sulla data di inizio.
Modello di Funnel AARRR
Ideale per:
Marketing, Pianificazione Strategica, Pianificazione Progetti
Chiamato anche "funnel dei pirati" per via del suo nome (sì, diciamocelo... fa ridere), AARRR è un approccio molto utile per le startup. Questo perché AARRR sta per Acquisizione, Attivazione, Ritenzione, Raccomandazione e Ricavo—i cinque principali tipi di comportamento dell'utente che sono altamente misurabili e che determinano la crescita. Ponendo e rispondendo alle domande giuste su ciascuno di questi cinque fattori, sarai in grado di stabilire obiettivi chiari e di identificare i passaggi più adatti per contribuire a raggiungerli.
Modello di Roadmap Agile
Ideale per:
Metodologia Agile, Roadmap, Flussi di Lavoro Agile
Una roadmap di prodotto Agile è un piano d'azione che mostra come un prodotto si trasformerà in una soluzione e si evolverà nel tempo. Le roadmap di prodotto Agile si focalizzano sugli obiettivi desiderati, i risultati e sul contesto della produttività quotidiana, piuttosto che su caratteristiche e tempistiche. I team spesso condividono la roadmap di prodotto Agile come riferimento visivo per prioritizzare le attività e restare allineati agli altri. I product owner, i responsabili e gli Scrum master possono usare le roadmap Agile per allinearsi ai loro team, monitorare i progressi, prioritizzare il backlog del loro prodotto e mantenere al corrente di tutti i cambiamenti sia gli stakeholder esterni che quelli interni.